Casa e Ambiente – Piemonte 24 ore http://piemonte.cq24.it Notizie e approfondimenti da Piemonte e le città Wed, 15 Jun 2022 16:07:55 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 Perchè la serratura si rompe e a chi rivolgersi http://piemonte.cq24.it/perche-la-serratura-si-rompe-e-a-chi-rivolgersi/ Wed, 15 Jun 2022 16:07:55 +0000 http://piemonte.cq24.it/?p=275 E’ un’eventualità che può apparire strana ma che si verifica non così raramente. Fatto sta che quando la serratura si rompe, si rimane un po’ sconcertati, sorpresi. Anche perché spesso tale evento preclude la possibilità di accedere alla propria abitazione, se non attraverso le “maniere forti”, sfondando una finestra o direttamente la porta. Cosa fare […]

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E’ un’eventualità che può apparire strana ma che si verifica non così raramente. Fatto sta che quando la serratura si rompe, si rimane un po’ sconcertati, sorpresi. Anche perché spesso tale evento preclude la possibilità di accedere alla propria abitazione, se non attraverso le “maniere forti”, sfondando una finestra o direttamente la porta.

Cosa fare in questi casi? Alcuni puntano al fai da te, forti di qualche nozione di serramentistica. Altri, certamente i più saggi, si rivolgono direttamente a un fabbro specializzato nel pronto intervento. La buona notizia è che non è difficile da reperire, a prescindere dal contesto. Trovare un fabbro pronto intervento a Torino, piuttosto che a Milano o a Roma non pone in essere difficoltà particolari rispetto a città più piccole.

Il miglior strumento, in questo caso, rimane però la prevenzione. Ciò implica innanzitutto la consapevolezza dei motivi per cui una serratura può rompersi. Ne parliamo qui.

Serratura rotta: le cause

Le cause della rottura della serratura sono numerose, alcune inaspettate e tutt’altro che scontate. Ecco una panoramica.

  • Condizioni metereologiche. Anche gli agenti atmosferici, specie se estremi, possono danneggiare la serratura, causando un disallineamento.
  • Sporcizia. L’accumulo di sporco all’interno della serratura può causare un blocco temporaneo, il quale rende difficoltoso l’utilizzo della chiave. A lungo andare, questa dinamica danneggia la serratura, fino alla rottura completa. In questo caso la prevenzione non è solo necessaria, ma è anche risolutiva. Basta veramente poco, magari la sola applicazione di uno spray lubrificante a base di silicone o grafite.
  • Calore eccessivo. Quando le giornate sono particolarmente calde, e la temperatura supera di gran lunga i trenta gradi, la serratura potrebbe andare incontro a una sorta di espansione, determinando il già citato disallineamento delle componenti. In questo caso, basta veramente poco per causare una rottura totale, basta forzare il movimento della chiave.
  • Usura. Molto banalmente, le serrature vecchie sono soggette a rottura più di tutte le altre. Col passare del tempo le componenti possono andare incontro a disallineamento, usura etc. In questo caso, la rottura è una eventualità tutt’altro che rara.
  • Chiave nell’altro lato della serratura. Questa è l’eventualità più frequente in assoluto. Stiamo parlando della presenza di una chiave attaccata all’altro capo della serratura. In questo caso, se si forza una delle due chiavi, la serratura rischia di rompersi o comunque di danneggiarsi.

Come scegliere il fabbro

Come già anticipato, il fai da te è sempre una cattiva idea, a meno che non si sia del mestiere. E’ necessario dunque contattare un fabbro specializzato nel pronto intervento, in modo da riguadagnare l’accesso alla propria abitazione e sostituire/riparare la serratura rotta. Come sceglierlo? I fabbri disponibili “accaventiquattro” sono numerosi, ma proprio in virtù di un’offerta ipertrofica spesso scegliere non è semplice.

Di certo, un criterio dovrebbe essere la reputazione di cui gode il fabbro, verificabile soprattutto se presente online. Il riferimento è ovviamente ai feedback e alle testimonianze degli ex clienti.

Un altro criterio utile è la capacità di dialogo e l’attitudine alla trasparenza. Un fabbro che con calma descrive il problema, presenta le soluzioni e soprattutto fornisce info sui costi, è senz’altro da preferire.

E’ bene, poi, che abbia sì dalla sua un bagaglio di competenze esteso, ma che sia specializzato esattamente nella riparazione e nella sostituzione delle serrature danneggiate.

Infine, le tempistiche. Che il fabbro sia disponibile sempre e comunque non significa che sia rapido. E d’altra parte, almeno nel caso della rottura della serratura, è necessario che l’intervento si svolga in tempi brevi. La tempestività totale è garantita solo dalle ditte che raggruppano più professionisti. Se ci si rivolge al singolo, infatti, vi è il rischio che sia già occupato con un altro lavoro.

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Cosa fare per risparmiare sulle bollette http://piemonte.cq24.it/cosa-fare-per-risparmiare-sulle-bollette/ Thu, 10 Mar 2022 12:06:35 +0000 http://piemonte.cq24.it/?p=265 Ogni giorno gli italiani devono fare i conti con le proprie bollette. Rincaro dopo rincaro, quella delle bollette sembra essere una crisi che non conosce sosta: luce e gas comportano una spesa che inizia a diventare troppo grande per moltissime famiglie, che non vedono altra soluzione se non quella di ridurre ulteriormente i propri consumi […]

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Ogni giorno gli italiani devono fare i conti con le proprie bollette. Rincaro dopo rincaro, quella delle bollette sembra essere una crisi che non conosce sosta: luce e gas comportano una spesa che inizia a diventare troppo grande per moltissime famiglie, che non vedono altra soluzione se non quella di ridurre ulteriormente i propri consumi o cercare un fornitore che proponga prezzi migliori. Tuttavia tanti hanno già ridotto i propri consumi all’osso e cambiare fornitore, molte volte, non risolve davvero il problema, perché è il prezzo della materia prima ad essersi notevolmente alzato in questi anni. Ma quindi cosa fare? Lo abbiamo chiesto a diversi professionisti del settore, compreso un fabbro ed un idraulico Torino, e tutte le risposte puntavano verso una singola direzione.

Risparmiare evitando gli sprechi

Per evitare bollette fuori di testa, quindi, non rimane altra strada che non sia quella di risparmiare non diminuendo i consumi, ma evitando gli sprechi. Può sembrare incredibile ma ognuno di noi, ogni giorno, spreca un notevole quantitativo di energia che va poi a pesare sulle bollette. Per evitare questi sprechi, in alcuni casi, occorrono davvero solo poche accortezze, mentre in altri casi è necessario un investimento, piccolo o grande che sia. Evitare gli sprechi è importante anche in un’ottica ecologica, dato che, facendolo, si abbassano fisiologicamente anche i consumi. Ma come si possono evitare gli sprechi di energia elettrica e del gas? In che modo si può investire per risparmiare seriamente sulle bollette?

Risparmiare sulle bollette della luce

L’energia elettrica è il motore portante di quasi tutte le nostre attività. Ogni giorno utilizziamo decine di oggetti che ci rendono la vita più semplice e comoda e che ci permettono di fare cose altrimenti impossibili. La maggior parte delle nostre azioni quotidiane, anche quelle più insospettabili, in realtà richiede un certo utilizzo dell’energia elettrica. Ridurre i consumi, come detto prima, è quindi praticamente impossibile; ma questo discorso è molto diverso se, invece, si parla di ridurre gli sprechi.

Sono molte le cose che possono essere fatte in tal senso: utilizzare correttamente gli elettrodomestici, sfruttando le funzioni ecologiche ed assicurandosi che funzionino sempre a pieno regime, ed acquistando solo i prodotti con la migliore classe di efficienza energetica possibile sono solo alcuni esempi. Sostituire tutta le lampadine di casa con lampade al led permette d risparmiare una grandissima quantità di energia, così come prestare attenzione a non lasciare i dispositivi elettronici in stand-by, ma assicurandosi di spegnerli. Ma questi sono solo alcuni esempi di quello che è possibile fare per evitare gli sprechi: per ulteriori consigli sempre aggiornati si consiglia caldamente di seguire influencer e pagine specifiche che si occupano di ambientalismo e di riduzione degli sprechi.

Risparmiare sulle bollette del gas

Per risparmiare sul gas basta cambiare alcune delle nostre abitudini ed investire seriamente sulle nuove tecnologie che permettono di avere una casa più verde ed ecosostenibile. Si è molto parlato della crisi del gas e di come l’Italia sia tra i paesi più colpiti da questo problema. Per risparmiare sul gas si può, come prima cosa, gestire meglio i propri tempi in cucina, dove avvengono i maggiori sprechi: evitare di lasciare l’acqua sul fuoco per troppo tempo, non distrarsi mentre si usa l’acqua calda sanitaria e cuocere gli alimenti nel modo giusto sono piccoli gesti che con un minimo sforzo possono garantire grandi risultati. Basta pensare al video su youtube di diversi anni fa del famoso chimico divulgatore Dario Bressanini su come cuocere la pasta spegnendo il fuoco dopo l’ebollizione dell’acqua.

Inoltre, moltissimi idraulici consigliano di evitare gli sprechi sul gas rinnovando i propri impianti ed acquistando cucine con piastre a induzione e forni elettrici, che risultano essere anche notevolmente più sicuri delle controparti a gas.

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I migliori tipi di chiavi in commercio http://piemonte.cq24.it/i-migliori-tipi-di-chiavi-in-commercio/ Thu, 03 Mar 2022 17:17:30 +0000 http://piemonte.cq24.it/?p=260 Nel 2022 il settore dell’industria relativo alle serrature e alle chiavi è molto variegato. I tipi di meccanismi realizzati dagli ingegneri nel corso dei secoli non soltanto sono rimasti, in parte, ancora rilevanti ma sono stati aggiornati per essere sempre più efficienti contro lo scasso e i tentativi di effrazione. Per questo i tipi di […]

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Nel 2022 il settore dell’industria relativo alle serrature e alle chiavi è molto variegato. I tipi di meccanismi realizzati dagli ingegneri nel corso dei secoli non soltanto sono rimasti, in parte, ancora rilevanti ma sono stati aggiornati per essere sempre più efficienti contro lo scasso e i tentativi di effrazione. Per questo i tipi di chiave in commercio sono davvero moltissimi. Per venire incontro a tutte le persone interessate all’argomento abbiamo deciso di scrivere questa guida in cui potete trovare quello che cercate.

Di seguito compileremo dunque una lista delle varietà di chiave che è possibile trovare più comunemente, accompagnata da una breve descrizione della loro fattura e un approfondimento sulla sicurezza ed efficacia. Alla fine di questo excursus avrete sicuramente le idee più chiare e potrete contattare il vostro fabbro urgente Torino per chiedere una consulenza. Ecco dunque quali sono i migliori tipi di chiave in commercio.

Quale chiave scegliere tra le tante?

Partiamo dal mettere per iscritto una piccola lista in modo che il lettore possa avere uno sguardo generale sulle varie opportunità a disposizione. Questi sono quindi i tipi di chiave più comuni: Chiave a Doppia Mappa, Chiave Paracentrica, Chiave Abloy, Chiave Punzonata, Chiave Tubolare, Chiave Magnetica. Vediamole tutte ad una ad una nel dettaglio in modo che possiate scegliere la chiave e la serratura correlata che più fanno per voi.

La chiave a doppia mappa

Questa chiave è la più comune per cancelli e porte di appartamenti. Si tratta di una struttura in cui sono presenti due larghe ali seghettate alla fine di un gambo centrale lungo e stretto. Queste ali sono appunto chiamate “mappe”. Non si tratta delle chiavi e serrature più sicure perché un passepartout basterebbe per scassinarle.

La chiave Paracentrica

Questo tipo di chiave, con la serratura omonima, è caratterizzato da una forma cosiddetta a “lama contorta”. Su questa lama sono presenti delle seghettature molto piccole diverse da chiave a chiave. Questo meccanismo è già abbastanza più sicuro del precedente, viene infatti utilizzato ad esempio molto spesso all’interno delle carceri.

La chiave Abloy

La chiave Abloy è sicuramente la scelta più sicura se si vuole proteggere casa propria. Il brand è infatti diventato famoso proprio per aver brevettato questa chiave, rinomata nel settore per una insolita particolarità. Pare infatti che questo particolare meccanismo a cilindro sia impossibile da scassinare anche dal ladro più abile. La chiave speciale deve girare attorno ad una serie di dischi metallici seguendo un angolo specifico finchè essi non saranno allineati.

La chiave Punzonata

La chiave Punzonata è molto simile alla chiave paracentrica, ma la sua struttura è un po’ più complicata. Sulla lama, un po’ più lunga, sono infatti presenti delle scanalature che corrispondono a due serie di pin presenti dentro la serratura. Questo sistema fa sì che la serratura faccia da ostacolo a eventuali tentativi di scasso, mentre guiderebbe perfettamente all’interno la chiave giusta.

La chiave Tubolare

All’interno del settore, questa è conosciuta anche come “chiave a canna”. Ciò è dovuto alla sua forma particolare che si presenta come un piccolo cilindro che viene inserito dentro delle serrature con perni tubolari. Molto spesso si può vedere un meccanismo simile nei catenacci più robusti delle biciclette o dei motorini, dato che si tratta di sistemi molto resistenti.

La chiave Magnetica

Infine abbiamo le chiavi Magnetiche. Si tratta delle classiche “card” rilasciate ad esempio dagli alberghi per le stanze. Queste schede vanno inserite sopra un apposito lettore che sbloccherà la porta appena riconosciuto l’ospite.

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Proteggi i tuoi oggetti di valore acquistando una cassaforte http://piemonte.cq24.it/proteggi-i-tuoi-oggetti-di-valore-acquistando-una-cassaforte/ Mon, 09 Nov 2020 18:46:43 +0000 http://piemonte.cq24.it/?p=248 Ogni giorno, da tutto il Piemonte, purtroppo arrivano notizie di furti con scasso, intrusioni in casa e rapine a danni di ristoratori e negozianti. Ecco perché un numero sempre maggiore di persone si preoccupa di mettere al sicuro la propria casa ed i propri beni in ogni modo possibile, compreso con l’acquisto di una cassaforte. […]

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Ogni giorno, da tutto il Piemonte, purtroppo arrivano notizie di furti con scasso, intrusioni in casa e rapine a danni di ristoratori e negozianti. Ecco perché un numero sempre maggiore di persone si preoccupa di mettere al sicuro la propria casa ed i propri beni in ogni modo possibile, compreso con l’acquisto di una cassaforte. Ma non tutte le casseforti sono uguali: abbiamo chiesto professionista che si occupa, tra le altro cose, dell’apertura di casseforti bloccate con un servizio di pronto intervento 24 ore su 24 fabbro Torino e provincia, di spiegarci tutto quello che serve sapere sulle casseforti e quali sono le principali differenze tra i diversi modelli.

Per prima cosa. un chiarimento: i diversi modelli di casseforti rispondono alle diverse esigenze. Non ci si può aspettare una protezione idonea e soddisfacente per conservare dei preziosi a rischio furto da un modello di cassaforte progettata per le stanze dei clienti dell’albergo, realizzato principalmente per resistere a un tentativo di furto molto silenzioso ed affrettato. Quindi, se desiderate acquistare una cassaforte, la prima cosa da controllare non è il prezzo, ma il grado di sicurezza che è in grado di offrire.

Principali caratteristiche delle casseforti

Ogni marchio realizza diversi modelli di casseforti ed ogni modello di cassaforte è differente, quindi non è semplice realizzare una guida completa all’acquisto della cassaforte ideale: per questo ti raccomandiamo sempre di verificare tutte le informazioni che trovi su un particolare modello di cassaforte, magari chiedendo l’aiuto di un esperto.

Tuttavia si possono fare delle distinzioni tra le casseforti a muro e quelle a mobile ed in base al loro sistema di chiusura. Le casseforti a muro presentano la porta frontale spessa tra gli 8 ed i 10 mm, mentre le pareti sono spesse solo 2 mm perché è il muro in cui la cassaforte è incassata a fornire la maggior parte della protezione dagli eventuali attacchi di uno scassinatore intenzionato ad aprire la cassaforte. Invece, le casseforti a mobile, hanno ogni lato esposto, quindi devono essere più spesse e resistente in modo da essere più protette dagli assalti dei ladri: a seconda del grado di sicurezza di questo tipo di casseforti la porta avrà uno spessore che va dagli 8 ai 10 mm, mentre il corpo della cassaforte sarà si un valore tra i 4 ed i 10 mm.

Sistema di chiusura delle casseforti

Anche il sistema di chiusura ci permette di distinguere le casseforti: alcune casseforti più semplici, aome gli armadi di sicurezza, si chiudono con il semplice utilizzo di cuna chiave; altre sono a combinazione meccanica ( basti pensare alla tipica cassaforte che spesso si vede nei film o nei programmi per bambini), ala cassaforte che mescola la combinazione meccanica e l’utilizzo di una chiave ed infine, la cassaforte a chiusura elettronica. Tra le casseforti a chiusura elettronica esistono particolari casseforti che utilizzano dei dati biometrici per l’apertura e la chiusura: ad esempio, la cassaforte basata sul riconoscimento delle impronte digitali.

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